giovedì 9 dicembre 2010
PITTULE SALENTINE...
Buongiornooooooo!!! Come vi avevo promesso, eccovi la ricetta delle mie pittule!!!
Come vi ho spiegato nel precedente post, è un impasto molto lento, con tanta acqua rispetto quello della solita pizza o focaccia; si possono friggere semplicemente così, oppure farcire con: tonno capperi olive e pomodoro, cavolfiori, baccalà.
Io le ho fatte semplici perchè il pranzo già era abbastanza ricco, ma se volete farcirle, basta prendere un po' di impasto nelle mani, porre al centro la farcia, chiuderle e friggerle!!!
Ma veniamo alla ricetta...
Per tutte queste che vedete su (ne mancano 4-5 che abbiamo strafogato bollenti!!!) servono:
400 gr di farina 00
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
3 cucchiaioni di olio extravergine d'oliva
7 gr di lievito
acqua q.b. ( deve essere il 90% circa, a me la farina ne ha presa 390 ml)
abbondante olio extravergine d'oliva per friggere
In una grossa ciotola disporre la farina e farci un buchino al centro, porre nel mezzo il lievito, l'olio, sale zucchero; poi versare man mano l'acqua e amalgamare aiutandosi con un cucchiaio di legno.
Continuare ad aggiungere l'acqua e lavorare l'impasto con il cucchiaio finchè non risulta un composto bello cremoso, come si dice da noi LENTO!
Poi ho lasciato lievitare fino al raddoppio al calduccio ( circa 4 ore)... Intanto ho messo sul fuoco una pentola alta con abbondante olio e.v.o. e quando era bello fumante ho iniziato a friggere!!!
Bisogna avere le mani bagnate, prendere poco impasto alla volta, fomare delle palline e versarle nell'olio bollente; poi girarle ogni tanto con una schiumarola (il mestolo con fori) in modo da farle dorare per tutta la superficie.
Quando sono dorate, tirarle fuori dall'olio con la schiumarola e asciugarle su carta assorbente.
Mangiarle caldissimeeeeeee!!! Se non potete mangarle al momento, potete riscaldarle in forno prima di servirle!!
Et voià....Le mie!!!
E questo è l'nterno...
Sofficiose dentro e croccanti fuori....
E adesso che avete la ricetta cosa aspettate a provarle???? Correte ai fornelliiiiiiii!!!
Buon week-end, vi abbraccio forte,
RAFFY
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ohhhhhhh ora sono contenta...solo virtualmente...devo per forza farle..riesci sempre a convincermi!!!!!!!!!!brava Raffy! un abbraccio!
RispondiEliminaUna preparazione molto simile si usa anche in Sicilia ed in Calabria: sono sfiziosissime :D
RispondiEliminaCiao!!!!! Ne ho sentito parlare, ma non le ho mai assaggiate!!!!!
RispondiEliminaSembrano moltoooo invitanti!!!!!!!
Proverò!!!!!!!
Un bacione e grazie!!!!!!
che buoneee!!! anche io le ho fatte le pettole, mi diede la ricetta una mia amica lucana, io però le feci a ciambelline e le passai nello zucchero poi, buonissime.
RispondiEliminabrava Raffy, baci.
buonissime ...ti mando l'indirizzo cosi me li fai assaggiare hihhi.
RispondiEliminanon le conoscevo,somigliano un po' ai nostri scroccafusi che si fanno a carnevale
RispondiEliminaGrazie Raffy della ricetta, che annoto! Un abbraccio cara. .
RispondiEliminaBuonissimi! Sembrano molto invitati.
RispondiEliminaun abbraccio
ciao, ciao
Gesù Giuseppe e Mariaaaaaa ma che bontà sono??????? c'è il pericolo che così piccole se ne mangino un centinaio :-)))
RispondiEliminaVista l'ora, nel vedere queste prelibatezze la mia salivazione sta aumentando a dismisura!!!
RispondiEliminaScusami cara, sono rimbambita io o c'è la moderazione dei commenti? Perché non vedo il commento che ho postato ieri! :-)
RispondiEliminaOopsssss! Sono rimbambita io! :-D
RispondiEliminache buone! da copiare assolutamente :) un saluto dal Pandino
RispondiEliminaNon le ho mai assaggiate ma devono essere la fine del mondo!!!!Smack!
RispondiEliminaPittule!!!! Già il nome mette allegria!! Bisogna che le faccia assolutamente!!!!
RispondiEliminaGrazzzie!!!
Bacioni Arianna
che spettacolo!:D sanno di mare di sale e di taranta. già solo dal nome:D
RispondiEliminame le faceva mia madre da bambino,e non le mangio da oltre 40 anni,le farò appena possibile,grazie per la ricetta,ciao.Enzo
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